Articolo di Simon Cailloux e Luigi Cenci
È cresciuto ascoltando Lucio Dalla e Lucio Battisti. Lui scrive, compone e
interpreta le sue canzoni. Una di queste richiama l'attenzione della casa
discografica Mercury che voleva integrarla nell'album del vincitore della
trasmissione “Star Academy”.
È in questo contesto che il francese Gregory Lemarchal fa una cover della
canzone “Io so che tu” originalmente scritta da Francesco
de Benedittis poi interpretata da Esposito. La canzone francese è un
grande successo poiché più di 300,000 dischi sono venduti in Francia.
Nel 2007, Davide Esposito fa uscire un album che si intitola “Amore eterno”
composto da 16 canzoni tra cui “Io so che tu”. Questo album permetterà al
napoletano di lanciare concretamente la sua carriera.
Davide ha sempre avuto un legame stretto con la Francia, ha composto
musiche per dei famosi artisti come Johnny Hallyday, Sylvie Vartan o ancora
Kendji Girac.
Lui ha un label francese Peermusic France e vive in Francia da 12 anni.
Io so che tu (2006) – Il primo e il gran successo
“Io so che tu” è uno dei suoi più grandi successi, ha avuto successo
importante in Svizzera, Canada, Belgio, Italia e anche in Francia dovè la
canzone fu nel top 20 dei charts.
La canzone rappresenta molto bene lo stile del cantautore con una scrittura
disseminata di figure retoriche. Attraverso questo testo, vuole dichiarare il
suo amore ad una persona che sembra essere una donna.
C'è una domanda ricorrente “Io che so di te?” che dà l'impressione che
lui si fa delle domande e che risponde giustificando questo amore e descrivendo
quest'amore e questa persone che sembra essere: “Sei l'infinito che ho percepito”…
È una canzone che mette al primo piano un amore molto
sensuale “Quando baci la mia pelle”, “Quando ti ho stretto al cuore... “.
Roma California – Un legame tra i classici della canzone
californiane e i suoi ricordi
Nel 2015, il cantautore napoletano fa uscire un nuovo album chiamato “Roma
California”. L’artista riprende le più famose canzoni californiane che addatta
in italiano. Per esempio, Esposito addatta la famosa canzone di The Eagles,
“Hotel California” (“Nell’hotel California” nella versione di Esposito). Ci
spiega nell’intervista per Hotmixradio che “ascoltavo e cantavo già queste
musiche anche se non parlavo ancora inglese, durante le mie vacanze con mia
sorella” e “volevo mettere attraverso l’italiano il mio stile”.
In ogni caso, la carriera di Davide Esposito promette e potrebbe essere al
centro della scena musicale francese e italiana nei prossimi anni.
Fonti: Wikipedia,
Google, YouTube, TF1 (50mn inside), Google Immagini, Public
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