Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Dossier a cura di Anouk Renaud e Mélanie Martin
Un profugo è una persona che si trova
fuori dalla sua nazione e che non può tornare nel suo paese a causa della paura
di essere perseguitato e discriminato per la sua nazionalità, religione,
appartenenza etnica, opinione politica o gruppo sociale. Può fuggire dal suo
paese per evitare situazioni di violenza generalizzata, conflitti armati
o calamità
naturali.
Negli anni '80: degli etiopi si
rifugiano in Sudan a causa della guerra e della siccità
Da
decine d’anni, ci sono guerre in Eritrea, Afghanistan, Somalia, Nigeria,
Siria e Sud Sudan. Il tasso di
rifugiati e di persone sfollate nel mondo è il più alto dalla fine della seconda guerra mondiale.
L'UNHCR è stata creata
nel 1950. Aiuta europei nel contesto del dopoguerra e riceve nel 1954 il Premio
Nobel per la Pace. Le emergenze si susseguono una dopo l'altra e il campo di azione
dell'UNHCR si espande: agisce in America Latina e Asia, riceve per la seconda
volta il Premio Nobel per la Pace nel 1981. All'inizio questa organizzazione
deve esistere solo per 3 anni, ma è diventata di fondamentale importanza. È per
questo che agisce ancora oggi, per aiutare i profughi del mondo: ha portato
aiuto a più di 50 milioni di refugiati :richiendenti di asilo,
rimpatriati, apolidi (quelli che hanno perduto la loro nazionalità) e sfollati
interni.
Oggi, il sede centrale
dell'UNHCR si trova a Geneva, ma la maggior parte dei suoi 11 000 impiegati
lavorano sul campo in oltre 130 paesi.
Le sue azioni hanno un
costo: in effetti, nel 2016 l'UNHCR ha ottenuto un budget di 6,54 miliardi di
dollari. I governi dei paesi interessati e l'unione europea finanziano il
87%. Più, il HCR incoraggia i donatori
volontari a partecipare sul sito internet https://www.unhcr.it/
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